Come spesso mi accade in cucina, ho improvvisato in base a quello che ho trovato in frigorifero e questa volta devo dire che ho superato me stessa! Questi involtini sono veramente ottimi e molto saporiti, gustosissimi sia caldi che freddi: per il ripieno ho utilizzato miglio, porro, carote, olive nere e scarola…buonissimi! Non vedo l’ora di rifarli!
Ingredienti x 10-12 involtini:
verza
2 carote
1 porro
olive nere
curcuma
pan grattato
1 pomodoro grande (io ho usato un nero di crimea)
sale marino integrale
pepe nero
olio EVO
Procedimento:
Può sembrare un po’ laborioso ma se vi organizzate bene coi tempi si riesce a fare tutto in circa un’oretta. Come prima cosa ho messo a cuocere il miglio nella pentola a pressione: come proporzione, una tazza di miglio per 3 di acqua. Per questa ricetta ho usato circa mezza tazza di miglio. Da quando fischia la pentola a pressione calcolo venti minuti però questo dipende dal tipo di miglio che si utilizza. Mentre cuoce il miglio, pulite la scarola (1 cespo non troppo grande) e mettetela a bollire in acqua bollente per una decina di minuti. Nel frattempo pulite le carote e tagliate a pezzi il porro, metteteli insieme nel tritatutto e una volta fatto fateli rosolare in una padella antiaderente (abbastanza capiente) aggiungendo un goccio di olio, un paio di cucchiaini di pan grattato e un pizzico di sale.
Scolate bene bene la scarola e tritate anche lei nel tritatutto, insieme alle olive nere snocciolate. Io ne ho usate poche perché erano molto saporite e non volevo che coprissero gli altri sapori. Aggiungete il tutto nella padella insieme alla carota e il porro e amalgamate bene. Aggiustate di sale se necessario.
Quando il nostro miglio è pronto (non dovrebbe essere necessario scolarlo perché l’acqua, se nelle proporzioni giuste, dovrebbe essersi assorbita tutta), aggiungetelo agli altri ingredienti con una spolverata di curcuma e del pepe nero.
E’ arrivato il turno della nostra verza: staccate le foglie più grandi, lavatele e mettetele a bollire in acqua bollente con un goccio di aceto (io ne faccio bollire un paio alla volta), per qualche minuto. Devono essere belle morbide ma non troppo altrimenti si rompono.
Man mano che le foglie di verza sono pronte adagiatele su un piatto per farle raffreddare.
Ora prepariamo il “sughetto”: io ho la fortuna di poter utilizzare i pomodori dell’orto e in questo caso ho usato un bel nero di crimea bello grosso. Ha un sapore molto particolare e devo dire che il sugo è venuto veramente spettacolare. Se volete potete usare altri tipi di pomodoro ovviamente, anche i cigliegini ad esempio.
Ho tagliato a pezzi grossi il pomodoro e l’ho messo in un pentolino con un filo di olio e un pizzico di sale. L’ho fatto andare a fuoco lento per qualche minuto e l’ho schiacchiato con una forchetta. L’ho passato poi nel tritatutto (purtroppo non ho l’apposita macchina che si usa per passare i pomodori ma è andata benissimo anche così).
Potete ora preparare i vostri buonissimi involtini, io li ho fatti non troppo grossi, diciamo un paio di cucchiaini di ripieno per ogni involtino. Man mano che li fate li potete adagiare nella padella (io li ho fatti in padella ma li potete fare anche al forno se preferite) con un goccio di olio. Alla fine versate il sugo di pomodoro e fate andare a fuoco moderato per almeno una decina di minuti. Il sugo tende ad essere molto liquido quindi regolatevi di conseguenza sia sulla quantità che sui tempi di cottura per farlo asciugare un po’.
Ottimi sia caldi che freddi, veramente gustosissimi! 🙂
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