Era da tempo che volevo fare la pasta fatta in casa. Ho raccolto la mia bellissima bieta nell’orto e mi è venuta subito voglia di ravioli! Proprio così, ravioli ripieni di bieta appena colta, tofu, pomodori secchi e olive taggiasche. Con un ripieno così, ora bisogna pensare anche al condimento giusto: qualcosa di cremoso, gustoso e dal gusto avvolgente…ci sono! Una bella crema di Gondino al pepe con qualche foglia di salvia croccante!
Ingredienti per circa 10 ravioloni:
150 gr di farina di semola di grano duro
50 gr di farina integrale
1 cucchiaio di olio EVO
1 pizzico di sale
1 spolverata di curcuma (facoltativo)
acqua q.b.
Per il ripieno:
150 gr di bieta
100 gr di tofu al naturale
3-4 pomodori secchi
una manciata di olive taggiasche
1 pizzico di sale
Per il condimento:
formaggio veg Gondino al pepe
pepe nero
qualche foglia di salvia
olio evo
Procedimento:
Prepariamo prima di tutto la pasta: in una bella ciotola versate le farine, una spolverata di curcuma (facoltativa), il sale e l’olio. Aggiungete ora gradualmente l’acqua e iniziate ad amalgamare fino ad ottenere la giusta consistenza. Trasferite l’impasto su un tagliere e lavorate con le mani per qualche minuto. Deve risultare liscio ed omogeneo. Rimettetelo nella ciotola e lasciatelo riposare intanto che preparate il ripieno (almeno mezz’oretta).
Fate cuocere la bieta in abbondante acqua non salata. Scolatela, lasciatela raffreddare e poi tritatela e mettetela in una zuppiera. Prendete ora il tofu al naturale, i pomodori secchi e e le olive e tritate tutto insieme. Unite quanto ottenuto alla bieta, aggiungete un pizzico di sale e amalgamate bene il tutto. Il ripieno è pronto! 😉
Per la stesura della pasta, stendetela con il mattarello su una superficie infarinata leggermente (se volete potete anche usare la macchina per fare la pasta ovviamente). Tiratela fino a che non diventa abbastanza sottile. Tagliate con l’apposita rotella i vostri ravioli, facendo dei quadrati belli larghi; mettete a questo punto il ripieno su metà dei quadrati. Inumidite i bordi della pasta con il ripieno e appoggiate il foglio di pasta senza ripieno sul primo quadrato, cercando di sigillare bene i bordi e di far uscire l’aria per evitare che si aprano in cottura.
Man mano che sono pronti disponete i ravioli su un vassoio cosparso di semola e lasciateli all’aria ad asciugare almeno mezz’oretta.
Cuoceteli in abbondante acqua bollente salata per pochi minuti, fino a che non verranno a galla; aggiungete all’acqua di cottura un goccio di olio per far si che non si attacchino tra loro.
Mentre cuociono potete preparare il condimento: fate soffriggere le foglie di salvia qualche istante nell’olio EVO bollente e mettetele da parte.
In un pentolino fate sciogliere il Gondino al pepe di Pangea Food con un po’ di acqua di cottura dei ravioli: questa crema è strepitosa, molto saporita ma al tempo stesso delicata, che si sposa perfettamente con il gusto del ripieno.
Chi mi conosce sa che sono molto critica nei confronti dei “formaggi” veg: da onnivora ero una grande consumatrice di formaggi pertanto riuscire a soddisfarmi con un formaggio veg è alquanto difficile. Il Gondino è l’unico che non mi delude mai, in ogni ricetta, in ogni piatto, aggiunge sempre quel tocco in più che non mi fa sentire la mancanza dei formaggi tradizionali…anzi!
Impiattate ora i vostri ravioli: versate sopra la crema di Gondino, le foglie di salvia, e spolverate con un po’ di pepe nero e di Gondino grattugiato.
Buon appetito! 😉
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